"Riuniamoci e raccogliamo idee Il basket merita più attenzione"

Il patron della Enel Brindisi, Massimo Ferrarese, lancia la proposta di una convention tra i proprietari dei club per uscire dal cono d'ombra del calcio. "Abbiamo un'immagine positiva e pulita, investitori importanti, ma paghiamo una ingiusta penalizzazione mediatica"
Una convention dei proprietari del basket: è la proposta, raccolta dal settimanale Superbasket, che parte da Massimo Ferrarese, presidente della Provincia di Brindisi ma anche proprietario della New Basket, matricola in Serie A. "L'obiettivo? Far arrivare a tutti il messaggio di quanto sia bello il basket. Uno sport che paga una ingiusta penalizzazione sul piano della comunicazione. Siamo un qualcosa che cova sotto la cenere, ma con la forza per poter ravvivare la fiamma. Ed accadrebbe, se solo qualcuno ne parlasse" dice Ferrarese, sotto la cui gestione Brindisi ha ottenuto tre promozioni in sei anni, risalendo così nella massima serie che in città mancava da trent'anni. "Una mossa pubblicitaria la mia? Direi proprio di no, visto che siamo gli unici ad aver venduto in abbonamento tutti i posti del palasport (3500) e di più non possiamo fare. Ma mi piacerebbe che da questa convention arrivasse un messaggio forte che possa far riempire tutti gli altri impianti, come accade nel nostro". Ferrarese è convinto che la positività del messaggio che il basket può trasmettere farebbe breccia: "In tempi recenti il calcio, che monopolizza l'informazione sportiva su Rai e Mediaset, ha mostrato immagini di scontri, violenze, gare sospese, arresti. Noi abbiamo un pubblico composto da famiglie, vengono i ragazzini ed i 70enni, i nostri palasport sono sicuri, l'ambiente è positivo. Ed il nostro è un uno sport che per un'ora e mezza non ti fa neanche scambiare una battuta
col tuo vicino di posto, perché sul campo accade sempre qualcosa". Ferrarese lancia l'idea e la sede («Roma è quella ideale»), si fa carico dell'organizzazione, augurandosi che i proprietari la accolgano, nell'interesse di tutti. "La proposta viene da un uomo del sud, ma è rivolta all'Italia. Voglio vedere attorno allo stesso tavolo gli Armani, i Benetton, la Banca Montepaschi, Scavolini, Toti. Nel basket investono tanti imprenditori di grande successo nei rispettivi ambiti professionali, abbiamo Sabatini che è uno con delle idee. Bene, dobbiamo farle arrivare a tutti. E' arrivato il momento che il basket esca dal cono d'ombra del calcio. Domenica noi siamo a giocare a Milano, mi auguro che alla partita sia presente anche Giorgio Armani e si crei l'occasione per esporgli la mia idea".

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